Un giorno, in una tribù del Sud America, tre fratelli litigavano per la semina dei terreni, Mattias voleva che quell’anno si coltivassero solo i piselli, Ariel voleva la lattuga che era il suo cibo preferito, mentre Noah voleva una coltivazione mista. Passarono giorni, mesi e anni, ma i tre fratelli non placarono le loro anime, anzi, nessuno rinunciava alla propria prelibata coltivazione. Un giorno l’ira e la rabbia raggiunsero i propri limiti nel villaggio, nessuno mangiava niente da tantissimo tempo per ordine del padre che, colto alla sprovvista da un litigio dove si arrivò anche alle mani, decise che i figli non avrebbero mangiato per un po’ di tempo con la speranza che qualcuno li separasse e li facesse smettere di litigare. Un giorno, mentre Noah svolgeva i sui compiti in cima ad un albero, i sui fratelli escogitarono un piano per ucciderlo per poi coltivare le verdure di loro piacimento. Si arrampicarono sull’ albero, puntarono il coltello alle spalle del fratello e lo uccisero. Il padre fu veramente furioso con i due figli rimasti a vivere. Diventarono bruttissimi, e nessuna donna li voleva come sposo.
Gli dei avevano saputo che i due ragazzi avevano ucciso il fratello, allora per punirli, iniziarono a buttare dal cielo secchiate d’acqua.
Da allora, ogni volta che qualcuno litiga, inizia a piovere.