Non a caso ho scritto questo testo, l’ho scritto con il cuore, poiché nella personalità di Mike c’è anche un po’ della mia personalità, non in tutto sono uguale a Mike, ma in parte si, per questo tengo tantissimo a questa piccola storia che vede realizzato uno dei miei più grandi sogni, buona lettura!
Mike è un ragazzo di tredici anni, molto curioso e socievole, tutti i ragazzi in città infatti sono suoi amici. Mike ha una valanga di hobby, tra i tanti c’è il disegno pittorico infatti lui, dopo aver svolto i suoi compiti giornalieri raggiunge la sua postazione di disegno e lì dipinge per ore, tante tele che conserva nel reparto più alto della sua libreria per tirarle fuori poi a fine giugno, infatti in questo mese dell’anno nella sua città si tiene la “Mostra di mezza estate” a cui partecipano residenti, grandi e piccini, con grandi qualità pittoriche e artistiche, e giunge anche numerosa gente forestiera solo per ammirare le meravigliose tele che sono state realizzate. Mike ha vinto per cinque anni di seguito il primo posto. Altri suoi hobby sono lo sport, la lettura, le serie tv e gli animali, infatti pratica equitazione a livello agonistico da quando era un bambino. Da quando ha iniziato per caso equitazione, ama curare il suo cavallo, passare del tempo con lui, allenarsi, passeggiare insieme a lui, per lui l’equitazione è tutto, quando si trova in sella, il suo cavallo lo fa sentire libero, sicuro e protetto. Per questo, non potendo avere un cavallo domestico in un appartamento di città, aveva optato per un gatto, la madre non gli dette subito il suo consenso, fece passare qualche mese di incertezza e poi concesse al figlio un piccolo gattino a condizione che se ne dovesse occupare esclusivamente Mike. Un giorno Mike all’uscita di scuola trova un piccolo gattino sul marciapiede, infreddolito e mal nutrito, decise di portarlo a casa, soprattutto decise che quello sarebbe stato il SUO gatto. Lo portò a casa, accese il camino, e lo mise nella su cuccetta (era già pronta nel caso in cui ci fosse stata l’occasione di prendere un gatto.) piena di giochini e accogliente al massimo. Riempì la ciotola di latte riscaldato e la fece bere al gattino. Poi decise il suo nome: Allyson. La madre di Mike fu contentissima nel vedere il figlio felice e soprattutto nel vedere il gattino che già dal primo momento si era ambientato benissimo nella sua nuova famiglia. Passarono sei anni, nei quali Mike e Allyson diventarono ottimi amici, per Mike Allyson era come avere una sorella che non aveva mai avuto, una consolazione nei momenti più tristi, e fonte di ispirazione, sia per le sue tele che… PER IL SUO FUTURO! Mike finito il quinto anno del liceo scientifico a pieni voti, decise di realizzare il suo sogno più grande, diventare un veterinario, perciò si iscrisse alla facoltà universitaria di medicina riuscendo a superare anche i test, dopo cinque anni di Università accompagnato sempre dalla sua fedelissima Allyson decise di prendere la specializzazione in veterinaria. Dieci anni dopo il dottor Mike era un veterinario, aveva una clinica tutta sua e…. nel suo studio era sempre stesa sulla poltrona Allyson! Mike si sposò ed ebbe tre figli, i quali però purtroppo non fecero in tempo a conoscere Allyson, morì poco prima che nascesse Jake, primo figlio di Mike e Amber. Quando i tre piccoli crebbero, suo padre parlava sempre di Allyson, così vollero anche loro un piccolo gattino, si chiamava Birba, e da quel giorno entrò a far parte della loro famiglia.