Il 7 maggio, io e i miei compagni abbiamo effettuato un viaggio d’istruzione, il mio primo viaggio fuori dalla Puglia senza i miei genitori, per questo ero molto emozionata, ma anche allo stesso momento triste e dispiaciuta, perché a questo viaggio partecipava tutta la mia classe, tranne la mia migliore amica, sapevo già che quel giorno mi sarebbe mancata tantissimo, e non mi sbagliavo. Il giorno prima del fatidico, io ero eccitatissima, sentivo un nodo in gola per la felicità. Non chiusi occhio per tutta la notte, immaginavo le scene del giorno dopo, perlopiù, dovevo alzarmi la mattina alle 4.30 perché la partenza era alle ore 5.00 davanti alla villa comunale di Oria. Finalmente arrivò il tanto atteso secondo da tutti noi, il secondo in cu suonò la sveglia, nel mio cuore c’era un misto di emozioni indescrivibile, tanto che non vedevo l’ora di incontrarmi con gli altri miei compagni, così presi il mio zainetto stracolmo di cose, me lo misi sulle spalle, presi il cellulare e mi avviai verso la villa, nel tragitto immaginavo la nostra giornata come una indimenticabile esperienza insieme agli amici e ai professori a cui volevo e voglio un sacco di bene. Arrivata, vidi già alcuni compagni che aspettavano impazienti di salire sul pullman, come d’altronde lo ero io. Quando tutti arrivarono, salimmo sul pullman e iniziò così questo viaggio nel passato prima dell’eruzione del Vesuvio che distrusse tutto, tra cui Ercolano e Pompei. Nel pullman ci divertimmo un sacco, parlottavamo e giocavamo con tutti. Il viaggio fu molto lungo, e in alcuni punti anche stanchevole. Arrivati finalmente a Napoli più specificamente ad Ercolano, abbiamo fatto merenda, abbiamo comprato qualche souvenir e siamo entrati negli scavi. Lì il paesaggio era bellissimo, da una parte c’era il mare, dall’altra c’era i resti della città, con il vulcano. Ci ha subito accolto una guida che dapprima ci ha parlato dell’eruzione, poi ci ha portati giù al paese attraverso un lungo tunnel con il muro bagnato, lì sopra scorreva acqua ininterrottamente! Scesi, e subito ci trovammo difronte, alcune delle tombe presenti in quella città con all’interno, corpi scheletrizzati. Così via dicendo ci accompagnò a vedere tutti i resti spiegandoli pezzo per pezzo. Ad un certo punto era quasi mezzogiorno e ci iniziavamo a stancare, abbiamo finito e così ci siamo avviati al ristorante pizzeria “La Fornacella”( https://www.lafornacella.it/). Subito è arrivata la pepsi con le patate fritte, dopo un po’ arrivò anche la pizza, era squisita! Quando andammo via, ci dirigemmo verso la gelateria più vicina e ci siamo gustati tutti un bel gelato tra parole e risate. Il pomeriggio siamo andati al museo del MAV( https://www.museomav.it/) un’ esperienza bellissima, dove abbiamo fatto un viaggio nel passato e ci siamo immedesimati nei personaggi di quell’epoca. Durante questo viaggio non ho smesso di pensare un secondo alla mia migliore amica. Al ritorno dal viaggio abbiamo messo la musica e abbiamo cantato a squarciagola. E’ stata una bellissima esperienza piena di emozioni, divertimento e ricordi che non dimenticherò mai.